Parola ai cuochi..
Questo squisito piatto salentino fa sentire profondamente radicati alla terra e alla semplicità. La sua combinazione dolce – amaro è bilanciamento, dosaggio, riflesso di vita. Un piatto semplice che sfama, soddisfa, nutre. Regalo di pace. E mentre si distoglie il palato dalla crudeltà l’anima si fa bella e trattiene un raggio di sole.
Sorriso garantito. Buon appetito!
Ingredienti (2/3 persone)
- 300 grammi di favette secche sgusciate
- 600 grammi di cicoria (abbiamo trovato al mercato quella di campo, la quantità è riferita alla verdura una volta pulita)
- Olio extravergine
- Sale q.b.
Ps: Abbiamo introdotto una piccola variante aggiungendo alla cottura delle fave alcune foglie di salvia. Riguardo alla cicoria, potete sia mangiarla bollita che ripassarla velocemente in padella con aglio, olio e peperoncino. Così come potete usare un buon olio al peperoncino per condire il tutto. Se avete la fortuna di trovare le cicorie pugliesi pulite il centro dalle foglie e conservate l’interno per una stimolante insalatina.
Preparazione
- Sciacquare le fave e metterle a bagno la sera prima con un pizzico di sale
- Il giorno dopo risciacquare le fave e metterle a cuocere in una pentola a fondo pesante (se avete una pentola di coccio non trattata chimicamente è anche meglio) aggiungendo acqua a coprire, a fuoco basso, per un’ora circa, coprendo. Tenere da parte un po’ di acqua di cottura
- Lavare bene la cicoria e farla bollire in acqua salata senza sfinirla
- Scolare la cicoria e tenerla in caldo
- Una volta cotte, lavorate le fave con un mestolo di legno e un paio di cucchiai di buon olio fino ad ottenere una crema. Se non ci riuscite usate un frullatore ad immersione o un passaverdure. Valutate la densità della crema ottenuta, se serve aggiungete un pochino dell’acqua di cottura che avete messo da parte
- Servire aggiungendo un filo d’olio
Ps: Se avete cotto le fave con la salvia togliete le foglie prima di lavorarle in crema.
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