Parola ai cuochi…
E’ piuttosto frequente incappare in ricette in cui l’unica cosa che importa è procurarsi una vittima ‘nuova’, in una sorta di appagamento cannibale che poco ha a che fare con la gioia e il bisogno di nutrirsi. Così, ad es, un essere vivente diventa un richiamo all’esotismo, o ad una presunta ricchezza, un capriccio alimentare. Diventa, anzi è, una merce, una non vita. Un qualcosa di cui si può disporre a proprio piacimento e nei modi più crudeli e perversi. E nel mondo delle merci, ci siamo anche noi. Integrati in un meccanismo di coazione a ripetere quelle che crediamo siano scelte (ad es. alimentari) sulle quali è venuto il momento di riflettere. Per non essere più complici dell’ingiustizia, almeno fino a dove ci è possibile.
Ingredienti (2 / 3 persone)
- 1 cavolfiore piccolino
- 150 grammi di farina integrale
- 3 cucchiai di olio di girasole
- Olive verdi
- 1/2 cipolla rossa
- Sale q.b.
- Acqua fredda (meglio se frizzante) q.b.
- Panna di soia
Preparazione
- Dividete in cimette il cavolfiore e sbollentatelo
- Sciacquate le olive, snocciolatele e tagliatele a pezzetti
- Tagliate la cipolla
- Appassite in padella velocemente la cipolla unendo le olive e il cavolfiore ,regolando di sale
- Disponete la farina a fontana e versate al centro l’olio, un po’ d’acqua e un pizzico di sale
- Lavorate bene la pasta e formate una palla che metterete a riposo in frigo per 15 minuti, coprendo con un panno
- Stendete la pasta rivoltandola più volte su sè stessa e fate riposare ancora
- Ripetete questa operazione più volte, infine stendete la sfoglia ottenuta piuttosto finemente e mettetela in una piccola teglia oleata,lasciando un po’ di pasta per il bordo
- Aggiungete una cucchiaiata di panna di soia alle verdure e disponetele sulla sfoglia
- Chiudete un pochino i bordi con la pasta
- Mettete in forno caldo a 200° per circa 20/30 minuti
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